Canali Minisiti ECM

Malaria: cinque casi autoctoni in Europa da luglio in poi

Infettivologia Redazione DottNet | 22/09/2017 10:39

Ecdc, i contagi riscontrati in Italia e in Grecia sono forse legati a un ricovero in ospedale

Sono cinque i casi di malaria autoctoni, cioè contratti localmente, segnalati dalla fine di luglio ai primi di settembre in Europa, tra Grecia, Cipro, Francia e Italia. Lo segnala l'ultimo rapporto del Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc). Tre di questi casi sono di malaria cosiddetta 'introdotta', cioè con l'infezione contratta localmente per la puntura di una zanzara indigena infettatasi da un paziente con malaria d'importazione, o da una zanzara infetta 'importata' accidentalmente (malaria da valigia, da aeroporto).

Di questi uno si è avuto in Grecia, uno nel nord di Cipro e uno in Francia. Gli altri due casi invece sono, probabilmente, dovuti a zanzare infettatesi in ospedale o a contagio dovuto a procedure mediche e si sono avuti in Grecia e in Italia. Il caso italiano è quello di Sofia, la bambina di 4 anni morta all'ospedale di Brescia ai primi di settembre, sulle cui cause si sta ancora indagando. Per prevenire la trasmissione locale della malattia, l'Ecdc raccomanda diverse misure, come informare viaggiatori e cittadini europei, che vivono in aree dove sono stati segnalati casi di malaria introdotta, del rischio della malattia e su come evitare le punture.

pubblicità

Poi informare meglio anche i medici della possibilità dei casi di malaria locali è importante notificare rapidamente questi casi per adottare le necessarie misure di salute pubblica. Per prevenire i casi di trasmissione ospedaliera, aggiunge l'Ecdc, vanno applicate in modo preciso le precauzioni standard nelle strutture sanitarie per i pazienti con malaria, e avviata subito un'indagine. Sia in Grecia che in Italia le indagini fatte finora non si sono rivelate conclusive e non sono state identificate falle nelle procedure mediche, nè identificate zanzare vettori di questo parassita. I due casi suggeriscono che la trasmissione di malattia a livello ospedaliero è possibile, se le misure di prevenzione per la trasmissione da zanzara o atto medico non sono applicate in modo rigido.

Commenti

I Correlati

"La scoperta di una zanzara Anopheles sacharovi non deve destare allarme per un possibile ritorno della malaria in Italia in quanto le condizioni socio-economiche e igienico-sanitarie del nostro paese sono certamente molto diverse da quelle del passa

Dallo studio dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale locale e della Basilicata emerge "la necessità di rafforzare la sorveglianza in tutto il Mezzogiorno"

Nel 2022 nel mondo 249 milioni di nuovi casi e 608 mila decessi

Nel 2024, venti paesi africani prevedono di introdurre il vaccino contro la malaria nei loro programmi di immunizzazione infantile

Ti potrebbero interessare

"Prevalentemente, tra le forme invasive, stiamo maggiormente osservando polmoniti, anche complicate da versamento pleurico"

Destinato ad allevatori e veterinari, ha la durata di 4 anni. Pronte 665mila dosi. Quindici i paesi coinvolti

Nei primi mesi del 2024, diversi paesi hanno segnalato aumenti sostanziali nel numero di casi di dengue importati. Si attendono numeri ancora più alti quest'anno

A ICAR 2024, dal 19 al 21 giugno a Roma, focus su hiv e altre malattie sessualmente trasmissibili

Ultime News

Previsto anche il pagamento dei ticket, la scelta del medico e il consulto dei referti

Ci sarà un CdC hub ogni 40.000-50.000 abitanti. L’orario di attività articolato nell’arco delle 24 ore giornaliere permette alla CdC hub di svolgere funzioni di primo livello

L’accordo è stato sottoscritto dal presidente FOFI, Andrea Mandelli, e dal Gen. C.A. Vito Ferrara, e ha tra le finalità principali l’aggiornamento delle competenze professionali del personale farmacista delle Forze Armate e Arma dei Carabinieri

La Federazione nazionale degli Ordini TSRM e PSTRP esprime il proprio apprezzamento per l'attenzione riservata dal Ministero dell’università e della ricerca nei confronti delle professioni sanitarie ad essa afferenti